La festa della Repubblica Italiana si festeggia il 2 giugno. Quest’anno la nostra Repubblica compie 76 anni: infatti è nata il 2 giugno del 1946. Data in cui gli italiani votarono al referendum per l’abolizione della monarchia e per la fondazione della Repubblica costituzionale.
La festa della Repubblica: cosa era successo e come è nata
La Repubblica italiana è nata alla fine della Seconda guerra mondiale. Fino al 1946 l’Italia, unita in un unico stato nel 1861, era stata una monarchia costituzionale sotto il regno della dinastia dei Savoia. La monarchia aveva resistito anche durante il fascismo. Anche per questo motivo i sentimenti degli italiani nei confronti della monarchia erano molto contrastanti. Infatti, il comportamento del re Vittorio Emanuele III non era stato particolarmente ammirevole e risoluto. In un primo momento, il re aveva appoggiato l’ascesa del regime fascista. Aveva poi permesso l’entrata in guerra dell’Italia. In seguito nel 1943, con l’aggravarsi della situazione militare, il re fece arrestare Mussolini e, dopo aver affidato il governo al maresciallo Badoglio, fuggì verso il sud abbandonando Roma e facendo precipitare l’Italia nel caos.
Di conseguenza, tra i partiti politici che iniziavano ad organizzare la Resistenza (per saperne di più vi suggeriamo la lettura sul nostro blog: “Il 25 aprile”) divenne sempre più radicata l’opinione che fosse necessario un cambio radicale di governo. Tutti, però, furono concordi nel decidere di attendere la fine della guerra per affrontare il problema. Accettarono anche che, nel frattempo, i poteri passassero al figlio del re Umberto di Savoia, suo erede al trono.
Il referendum del 2 e 3 giugno
Dopo la fine della guerra, il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne dunque il referendum e gli italiani si recarono alle urne per scegliere la forma di governo: monarchia o repubblica?
Queste votazioni furono le prime indette in Italia a suffragio universale. Votarono, dunque, tutti gli italiani comprese le donne che parteciparono per la prima volta a una votazione. In totale a esprimere il proprio voto fu l’89% degli aventi diritto.
La vittoria della Repubblica non fu schiacciante. Infatti i voti favorevoli furono 12.718.641 contro i 10.718.502 a favore della monarchia: il 54,3% degli elettori contro il 45,7%. In questa occasione si evidenziò una netta divisone del paese tra nord e sud. Mentre infatti al nord vinse la Repubblica con una percentuale molto alta, al sud a vincere fu la monarchia. Si evinse una divisione tra un paese più avanzato, industrializzato e moderno e un altro più arretrato, agricolo e conservatore. Una divisione destinata a mantenersi negli anni a venire.
Con le votazioni del 2 e 3 giugno, gli italiani elessero anche i loro rappresentanti all’Assemblea Costituente. Questi avevano il compito di redigere la nuova Costituzione per la neonata Repubblica.
Come si festeggia la festa della Repubblica
Il 2 giugno si festeggia ogni anno con una cerimonia ufficiale che si svolge a Roma. Innanzitutto, il Presidente della Repubblica, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, rende omaggio al Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria.
Successivamente, si tiene la parata militare in via dei Fori Imperiali a cui partecipano tutte le forze armate e di polizia della Repubblica. La parata si conclude con uno dei momenti più attesi e suggestivi della ricorrenza ossia il volo delle Frecce Tricolori nel cielo di Roma.
Ecco un video con le immagini del passaggio delle Frecce sopra l’Altare della Patria il 2 giugno del 2019. Per vedere il video cliccate qui.
Nel pomeriggio vengono aperti al pubblico i magnifici giardini del Palazzo del Quirinale, residenza del Presidente della Repubblica. Qui si esibiscono le bande delle diverse forze armate.
Come festeggiamo oggi: 2 giugno 2022
Dopo due anni di sospensione dovuta alla pandemia, torna quest’anno la tradizionale parata militare. Chi desidera assistervi può prenotare un posto sulle tribune allestiste, fino ad esaurimento della disponibilità. Se volete prenotare potete cliccare qui.
Per rispettare le precauzioni anti-covid, l’apertura dei Giardini del Quirinale non si terrà nella consueta forma generalizzata. Infatti potranno accedere solo alcune selezionate categorie di cittadini.
Per quest’anno è stato confermato anche un altro evento ormai divenuto tradizionale, ossia il concerto del 1 giugno. Il concerto è offerto dal Quirinale agli ambasciatori accreditati in Italia e alle alte cariche dello Stato. Il programma prevede l’esecuzione di musiche di Mascagni e Beethoven da parte dell’orchestra della Fenice di Venezia diretta dal maestro Chung Myung-Whun. Il concerto sarà anche trasmesso in diretta dalla RAI alle 18.30.
Se siete interessati ad altre feste tradizionali italiane potete cliccare qui.
Buona festa della Repubblica e buon divertimento!